Cos’è la Chikungunya, e come combatterla? – Disinfestazione Roma

Cos’è la Chikungunya, e come combatterla?

La fine estate del 2017 in Italia verrà ricordata per la chikungunya, una febbre di origine virale trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti (nota impropriamente come zanzara tigre) infettate dal virus, la stessa della dengue, della febbre gialla e della Zika. Si tratta di una malattia endemica in una vasta area che comprende Asia e Africa e America e oggi colpisce anche l’Europa.

Chikungunya a Roma

Allo scopo di contrastare l’infestazione e la diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus), il sindaco di Roma ha firmato l’Ordinanza n. 62/2017 per disinfestazioni straordinarie nella quale vengono elencati i prodotti da non utilizzare e i comportamenti idonei a scongiurare la costituzione di habitat volti a favorire la proliferazione di questo insetto. Delinea inoltre gli ambiti in cui è possibile effettuare attività di disinfestazione, previa comunicazione al Dipartimento Tutela Ambientale.

Quali sono i sintomi?

I sintomi che questa malattia provoca sono simili a quelli delle dengue: tipici sono una febbre piuttosto alta che dura un paio di giorni e forti dolori articolari. Inoltre possono manifestarsi mal di testa, insonnia, eruzioni cutanee, e dolori muscolari. Il periodo di incubazione può essere da due a quattro giorni, ma il decorso della malattia può arrivare anche ad alcuni anni per le persone più anziane.

Il trattamento da seguire varia da paziente a paziente e occorre seguire nel dettaglio le istruzioni del personale medico che si occuperà della formulazione della cura.

È possibile prevenirla?

L’unica prevenzione possibile è, ovviamente, quella di evitare di essere punti: quindi l’unica arma davvero efficace, a parte la protezione di viso e corpo con prodotti repellenti e abiti lunghi, è una disinfestazione contro le zanzare.

La regione più colpita da questa malattia è il Lazio e soprattutto la capitale: molte sono le ditte di disinfestazione a Roma e occorre scegliere davvero con la massima attenzione per evitare trattamenti inefficaci. Contro questa malattia, infatti, non è stato ancora scoperto un vaccino ed è assolutamente necessario evitare il contagio.

Per saperne di più

Il Dipartimento Malattie infettive (Iss) ha pubblicato ulteriori informazioni generali riguardo la chikungunya rese note dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sul portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica.
La nota dell’Istituto Superiore di Sanità include i sintomi e il quadro clinico, i vettori e l’agente responsabile, la diagnosi, il trattamento e la prevenzione per i viaggiatori.

Il Ministero della Salute pubblica ogni settimana il bollettino con i dati di sorveglianza epidemiologica dei focolai autoctoni in Italia di virus Chikungunia.

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